Ogni ciclo ha la durata di tre anni. Dall’accettazione nel corso di dottorato ogni dottorando è affidato a un/a tutor che ne indirizza e segue continuativamente l’iter di ricerca. Ogni dottorando ha l ‘obbligo di frequenza di attività didattiche interne ed esterne al corso di dottorato e di redigere una tesi di dottorato che raccolga il frutto della ricerca sviluppata nel corso del triennio.Al termine di ogni anno il collegio dei docenti esamina il lavoro prodotto da ciascun dottorando nel corso dell’anno e ne discute le finalità perseguite e le metodologie adottate. Allo stesso tempo ogni dottorando sviluppa competenze riflessive nella valutazione del percorso intrapreso e delle acquisizioni ottenute. L’esame di passaggio annuale è il momento di verifica ed autoverifca del percorso intrapreso e degli strumenti di ricerca sviluppati. Per ogni dottorando è altresì prevista attività didattica e integrativa di supporto alla attività dei docenti attraverso la conduzione di workshop, seminari e collaborazione alla didattica.
I tre anni di corso hanno lo scopo di permettere a ciascun dottorando di sviluppare un proprio progetto di ricerca. Le attività di didattica frontale, il lavoro di gruppo, la discussione tra pari, le esercitazioni di gruppo, l’attività di stage e di ricerca sono finalizzate a supportare l’acquisizione di conoscenze e metodologie che permettono ad ognuno l’accrescimento delle proprie conoscenze e capacità di ricerca.
Il percorso di dottorato sostiene e promuove l’attività di ricerca dei dottorandi facilitando le conoscenze per l’accesso a risorse che consentono mobilità nazionale e internazionale. Per ogni dottorando è previsto fino ad un massimo di 18 mesi di permanenza all’estero.
Sono promosse iniziative di cotutela delle tesi con università straniere e per l’assolvimento degli obblighi che consentono il conseguimento del titolo di Doctor Europeus.
La buona conoscenza di una lingua europea, oltre l’italiano, e la disponibilità alla mobilità per fini di ricerca sono un prerequisito necessario per l’accoglimento della domanda dell’aspirante dottorando.